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Esdra
  > Libro: Esdra, Cap.: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10  

(Testo CEI74)

10
1Mentre Esdra pregava e faceva questa confessione piangendo, prostrato davanti alla casa di Dio, si riunì intorno a lui un'assemblea molto numerosa d'Israeliti, uomini, donne e fanciulli, e il popolo piangeva dirottamente. 2Allora Secania, figlio di Iechièl, uno dei figli di Elam, prese la parola e disse a Esdra: «Noi siamo stati infedeli verso il nostro Dio, sposando donne straniere, prese dalle popolazioni del luogo. Orbene: c'è ancora una speranza per Israele nonostante ciò. 3Ora noi facciamo questa alleanza davanti al nostro Dio: rimanderemo tutte queste donne e i figli nati da esse, secondo il tuo consiglio, mio signore, e il consiglio di quelli che tremano davanti al comando del nostro Dio. Si farà secondo la legge! 4Alzati, perché a te è affidato questo compito; noi saremo con te; sii forte e mettiti all'opera!». 5Allora Esdra si alzò e fece giurare ai capi dei sacerdoti e dei leviti e a tutto Israele che avrebbero agito secondo quelle parole; essi giurarono. 6Esdra allora, alzatosi davanti alla casa di Dio, andò nella camera di Giovanni, figlio di Eliasib. Là egli passò la notte, senza prendere cibo né bere acqua, perché era in lutto a causa dell'infedeltà dei rimpatriati. 7Poi fu fatta passare la voce in Giuda e Gerusalemme a tutti i rimpatriati che si radunassero in Gerusalemme: 8a chiunque non fosse venuto entro tre giorni - così disponeva il consiglio dei capi e degli anziani - sarebbero stati votati allo sterminio tutti i beni ed egli stesso sarebbe stato escluso dalla comunità dei rimpatriati. 9Allora tutti gli uomini di Giuda e di Beniamino si radunarono a Gerusalemme entro tre giorni; si era al nono mese, il venti del mese. Tutto il popolo stava nella piazza del tempio, tremante per questo evento e per gli scrosci della pioggia.

10Allora il sacerdote Esdra si alzò e disse loro: «Voi avete commesso un atto d'infedeltà, sposando donne straniere: così avete accresciuto la colpevolezza d'Israele. 11Ma ora rendete lode al Signore, Dio dei vostri padri, e fate la sua volontà, separandovi dalle popolazioni del paese e dalle donne straniere».

12Tutta l'assemblea rispose a gran voce: «Sì, dobbiamo fare secondo la tua parola. 13Ma il popolo è numeroso e siamo al tempo delle piogge; non è possibile restare all'aperto. D'altra parte non è lavoro di un giorno o di due, perché siamo in molti ad aver peccato in questa materia. 14I nostri capi stiano a rappresentare tutta l'assemblea; e tutti quelli delle nostre città che hanno sposato donne straniere vengano in date determinate e accompagnati dagli anziani della rispettiva città e dai loro giudici, finché non abbiano allontanato da noi l'ira ardente del nostro Dio per questa causa».

15Soltanto Giònata figlio di Asaèl e Iaczeia figlio di Tikva si opposero, appoggiati da Mesullàm e dal levita Sabbetài. 16I rimpatriati fecero come era stato proposto: il sacerdote Esdra si scelse alcuni uomini, capifamiglia, uno per casato, tutti designati per nome. Essi iniziarono le sedute il primo giorno del decimo mese per esaminare la questione 17e terminarono di esaminare tutti gli uomini che avevano sposato donne straniere il primo giorno del primo mese.

La lista dei colpevoli

18Tra gli appartenenti ai sacerdoti, che avevano sposato donne straniere, c'erano:

dei figli di Giosuè figlio di Iozadàk e tra i suoi fratelli: Maaseia, Elièzer, Iarib e Godolia.

19Essi hanno promesso con giuramento di rimandare le loro donne e hanno offerto un ariete in espiazione della loro colpa. 20Dei figli di Immer: Canàni e Zebadia. 21Dei figli di Carim: Maaseia, Elia, Semaia, Iechièl e Uzzia. 22Dei figli di Pascur: Elioènai, Maaseia, Ismaele, Natanaele, Iozabàd ed Eleasà.

23Degli appartenenti ai leviti: Iozabàd, Simei, Chelaia, chiamato il Chelita, Petachia, Giuda ed Elièzer.
24Dei cantori: Eliasib.
Dei portinai: Sallùm, Telem e Uri.
25Tra gli Israeliti: dei figli di Paros: Ramia, Izzia, Malchia, Miamin, Eleàzaro, Malchia e Benaià.
26Dei figli di Elam: Mattania, Zaccaria, Iechièl, Abdi, Ieremòt ed Elia.
27Dei figli di Zattu: Elioenài, Eliasib, Mattania, Ieremòt, Zabad e Aziza.
28Dei figli di Bebai: Giovanni, Anania, Zabbai e Atlai.
29Dei figli di Bani: Mesullàm, Malluch, Adaia, Iasub, Seal e Ieramòt.
30Dei figli di Pacat-Moab: Adna, Kelal, Benaià, Maaseia, Mattania, Bezaleèl, Binnui e Manàsse.
31Dei figli di Carim: Elièzer, Ishshia, Malchia, Semaia, Simeone, 32Beniamino, Malluch, Semaria.
33Dei figli di Casum: Mattenai, Mattatta, Zabad, Elifèlet, Ieremai, Manàsse e Simei.
34Dei figli di Bani: Maadai, Amram, Uel, 35Benaià, Bedia, Cheluu, 36Vania, Meremòt, Eliasib, 37Mattenai, Iaasai.
38Dei figli di Binnui: Simei, 39Selemia, Natàn, Adaia.
40Dei figli di Azzur: Sasai, Sàrai, 41Azareèl, Selemia, Semaria, 42Sallùm, Amaria, Giuseppe.
43Dei figli di Nebo: Ieièl, Mattitia, Zabad, Zebina, Iaddai, Gioele, Benaià.

44Tutti questi avevano sposato donne straniere e rimandarono le donne insieme con i figli che avevano avuti da esse.

(Testo TILC)

10
Le mogli straniere vengono allontanate

1Mentre Esdra pregava e, prostrato in lacrime davanti al tempio di Dio, faceva questa confessione, una gran folla d'Israeliti si radunò attorno a lui. C'erano uomini, donne e fanciulli: tutti piangevano. 2Allora prese la parola Secania, figlio di Iechiel, discendente di Elam, e disse a Esdra:
'Siamo stati infedeli verso il nostro Dio, perché abbiamo sposato donne di altri popoli. Tuttavia, c'è ancora speranza per Israele. 3Impegniamoci e promettiamo solennemente al nostro Dio di mandar via tutte le donne straniere e i figli avuti da loro. Faremo come dici tu e come dicono quelli che rispettano i comandamenti del nostro Dio. Faremo quel che chiede la legge. 4Alzati, perché sei tu che devi decidere. Noi ti appoggeremo. Fatti coraggio e agisci'. 5Allora Esdra si alzò in piedi e fece giurare i capi dei sacerdoti leviti e tutto Israele di agire così. 6Tutti giurarono. Quindi Esdra lasciò il tempio e si recò a casa di Giovanni, figlio di Eliasib. Qui passò la notte. Non toccò cibo né bevanda, perché era triste a causa dell'infedeltà dei rimpatriati dall'esilio. 7In Gerusalemme e in Giudea venne comunicata a tutti i rimpatriati questa decisione degli anziani e dei capi: dovevano radunarsi tutti a Gerusalemme entro tre giorni, 8pena la confisca dei beni e l'espulsione dalla comunità. 9Tutti gli uomini delle tribù di Giuda e di Beniamino si radunarono a Gerusalemme entro il termine fissato. Era il venti del nono mese. Tutto il popolo prese posto sul piazzale davanti al tempio. La gente tremava, sia perché la situazione era grave, sia perché pioveva a dirotto. 10Allora il sacerdote Esdra si alzò e prese la parola: 'Avete peccato, avete sposato donne straniere. Così avete aggravato la colpa d'Israele. 11Ma ora riconoscete il vostro peccato davanti al Signore, Dio dei nostri padri, e fate la sua volontà: separatevi dagli altri popoli e dalle loro donne'.
12Tutta l'assemblea rispose ad alta voce: 'È giusto. Dobbiamo fare come tu hai detto. 13Però, qui siamo in molti, ed è la stagione delle piogge: non possiamo resistere a lungo all'aperto. D'altra parte, questo problema non può essere risolto in un giorno o due, perché siamo in molti ad aver commesso questo peccato. 14Proponiamo di far rimanere i nostri capi, in rappresentanza dell'intera assemblea. Poi, in tempi da stabilire, tutti coloro che hanno sposato donne straniere verranno qui, accompagnati dagli anziani e dai giudici delle loro città. Così potremo allontanare l'ira di Dio, che abbiamo provocato con il nostro comportamento'. 15Si opposero soltanto Gionata figlio di Asael e Iaczeia figlio di Tikva, appoggiati da Mesullam e dal levita Sabbetai. 16Gli altri rimpatriati fecero come era stato proposto. Il sacerdote Esdra scelse un rappresentante per ogni gruppo di famiglie discendenti dallo stesso antenato e indicò i loro nomi, il primo giorno del decimo mese cominciarono le riunioni per esaminare la questione. 17L'inchiesta su quelli che avevano sposato donne straniere ebbe termine il primo giorno del primo mese dell'anno seguente.
18Ecco l'elenco di quelli che avevano sposato donne straniere.
Tra i sacerdoti:
Maaseia, Eliezer, Iarib e Godolia, discendenti di Giosuè figlio di Iozadak. 19Essi giurarono di mandar via le loro mogli, riconobbero la loro colpa e offrirono un montone come sacrificio.
20Canani e Zebadia, discendenti di Immer.
21Maaseia, Elia, Semaia, Iechiel e Uzzia, discendenti di Carim.
22Elioenai, Maaseia, Ismaele, Natanaele,
Iozabad ed Eleasa, discendenti
di Pascur.

23Tra i leviti:
Iozabad, Simei, Chelaia, detto il Chelita,
Petachia, Giuda ed Eliezer.

24Tra i cantori:
Eliasib.

Tra i portinai del tempio:
Sallum, Telem e Uri.

25Tra la gente del popolo:
Ramia, Izzia, Malchia, Miamin, Eleazaro,
Malchia e Benaia, discendenti di Paros.
26Mattania, Zaccaria, Iechiel, Abdi, Ieremet
ed Elia, discendenti di Elam.
27Elioenai, Eliasib, Mattania, Ieremot, Zabad e Aziza, discendenti di Zattu.
28Giovanni, Anania, Zabbai e Atlai,
discendenti di Bebai.
29Mesuilam, Malluch, Adaia, Iasub, Seal
e Ieramot, discendenti di Bani.
30Adna, Kelal, Benaia, Maaseia, Mattania,
Bezaleel, Binnui e Manasse,
discendenti di Pacat-Moab.
31Eliezer, Ishshia, Malchia, Semaia, Simeone, 32Beniamino, Malluch
e Semaria, discendenti di Carim.
33Mattenai, Mattatta, Zabad, Elifelet,
Ieremai, Manasse e Simei,
discendenti di Casum.
34Maadai, Amram, Uel, 35Benaia, Bedia,
Cheluu, 36Vania, Meremot, Eliasib,
37Mattenai, Iaasai, discendenti di Bani.
38Bani e Binnui, Simei, 39Selemia, Natan,
Adaia, Maenadebai, 40Sasai, Sarai,
41Amareel, Selemia, Semaria, 42Sallum,
Amaria e Giuseppe.
43Ieiel, Mattitia, Zabad, Zebina, Iaddai,
Gioele, Benaia, discendenti di Nebo.
44Tutti costoro si erano sposati con donne
straniere, e alcune di esse avevano avuto figli.

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